La memoria è la presenza del passato. L’attesa è la presenza del futuro. L’attenzione è la presenza del presente.
Chi non ha memoria ha un presente dimezzato. Lo stesso vale per chi non ha attesa. Il presente è privo di attenzione per chi non ha ricordi e per chi non attende.
Oggi si fa memoria. Ricordare è mettere di nuovo qualcosa dentro al cuore (ri + cor-cordis), scordare (ex + cor-cordis) è strappare via dal cuore.
Chi non ricorda svuota il cuore. Chi ha il cuore vuoto non ha ricordi.
ALESSANDRO D'AVENIA
VENERDI' 26 GENNAIO, alle ore 10.15, tutti gli alunni del plesso Rodari si sono dati appuntamento presso l'arena del parco "C. Ravera" per celebrare insieme la Giornata della Memoria. E' stato un momento di forte condivisione: ogni classe ha riflettuto, insieme ai propri docenti, sulle tragiche vicende della Shoah, attraverso letture ("Ma c'è sempre l'arcobaleno", Otto l'orsetto", "La bambina del treno", "Il razzismo spiegato a mia figlia") o canti ("Blowin'in the wind" e "Auschwitz") nell'ottica di non ripetere mai più l'orrore che è stato.
Sofia, classe 5°B, esegue per noi al flauto traverso il brano "La vita è bella"
I bambini delle classi prime, i più piccoli, simbolo della speranza.